Una giornata tipo a Sirolo?
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Si parte con una prima colazione in piazzetta, godendo di una bellissima vista sul mare e poi si scende verso la spiaggia Urbani o la spiaggia di San Michele percorrendo i vari sentieri del bosco, attraversando la macchia mediterranea, per scoprire il mare meraviglioso, limpido, premiato dal 1994 con la Bandiera Blu d'Europa che riconosce quei comuni che hanno saputo tutelare la qualità delle coste e dell’acqua.La sera è meraviglioso cenare in uno dei ristorantini dell’elegante centro o dei dintorni, una bella cena di pesce dell'Adriatico, fresco, per poi proseguire la serata in uno dei bar della piazzetta di Sirolo per protrarsi fino a tarda notte nei vari localini del centro. Per il tempo libero, innumerevoli sono le opportunità di praticare sport che Sirolo e la Riviera del Conero offrono a chi gli fa visita. Dalla terra ferma al mare, gli appassionati dello sport possono praticare ogni sorta di attività. Oppure si può andare a caccia di griffe e occasioni facendo shopping nei numerosi outlet delle Marche nei pressi di Sirolo.

Itinerari culturali
Dalla poesia del paesaggio ai segni della storia, il volto della Riviera del Conero, della provincia di Ancona e della confinante provincia di Macerata offrono una così ricca gamma di proposte da scoprire all'infinito.
Itinerari religiosi
La Fede incontra, nella Riviera del Conero, l'amorevole espressione della devozione Mariana, accogliendo migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo nel santuario della Madonna di Loreto.
Itinerari naturalistici
Il Parco del Conero è un paradiso di rara bellezza, esteso in un'area protetta di 5800 ettari che racchiudono scorci emozionanti e suggestivi.
Itinerari enogastronomici
A Sirolo e nella Riviera del Conero le persone amano mangiar bene e soprattutto hanno il piacere di riservare agli ospiti tutte le prelibatezze del territorio.
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Ancona

La città ha una doppia anima: una parte antica, dove si concentrano monumenti ed opere d’arte, sulla cui sommità spicca il Duomo di S. Ciriaco; e la città moderna, formatasi tra la fine del XVIII e gli ultimi anni con vie spaziose ed ampie zone verdi. Tra queste, una delle più affascinanti è il “Passetto”, luogo di svago e di riposo, si affaccia sull’alta costa a picco sul mare. Lungo la costa, tagliata a picco, si estende la spiaggia.
Ancona è un attivo centro di commerci, con un ottimo porto naturale (l’unico del medio Adriatico) collegato con le opposte sponde iogoslave e greche per gli scambi mercantili e turistici.
Baia di Portonovo

All’estremità della spaggia si scorge il Fortino napoleonico eretto nel 1808 a difesa delle provigioni idriche dalle navi inglesi; poco distante c’è la Torre di guardia, imponente torrione di vedetta innalzato nel 1716, per breve tempo curiosa dimora del poeta Gabriele D’Annunzio.
Proseguendo si scorge la baia in vista dello scoglio del Trave, tra i dirupi del colle del Conero e il mare.
Camerano

La città ha dato i natali al noto pittore Carlo Maratta (1625-1713), le cui opere hanno influenzato il gusto nelle corti europee del XVII secolo e di cui possiamo ammirare la Madonna col Bambino e Santi nella Parrocchiale.
La città è attraversata da suggestivi percorsi sotterranei che “disegnano” una vera e propria “città sotteranea”. Oggi le grotte sono fruibili per esplorazioni ed emozionanti percorsi turistici, stupiscono il visitatore con ricche decorazioni: bassorilievi ornamentali, simboli religiosi e particolarissimi gusti architettonici.
Castelfidardo

La cultura e l’amore verso la fisarmonica viene esposta all’interno del Museo Internazionale della Fisarmonica, all’interno degli ambienti seicenteschi del Palazzo Comunale, dove si mostrano antiche e rarissime collezioni dello strumento, ricostruzioni delle antiche botteghe con attrezzi originali che ben descrivono le antiche atmosfere del “lavoro di bottega”.
Il Museo del Risorgimento comprende tre strutture: le sale espositive, all’interno dello storico palazzo Mordini, dove sono esposti documenti e cimeli a ricordo della battaglia del 18 settembre 1860, il complesso monumentale all’aperto in memoria dei caduti di Castelfidardo e l’area della battaglia, dove si trova il sacrario dei soldati di tutti gli eserciti e di tutte le guerre.
Loreto

L’attenzione è rapita dal complesso monumentale del santuario: l’effetto scenografico del Palazzo Apostolico, la facciata della chiesa, la cupola e le forme del singolare campanile vanvitelliano. All’interno del santuario troviamo le opere di noti artisti rinascimentali, sino ad arrivare ai contemporanei. Manifestazione interessante e d’altissimo livello è la Rassegna internazionale di Musica Sacra "Virgo Lauretana".
Numana

L’attenzione è rapita dal complesso monumentale del santuario: l’effetto scenografico del Palazzo Apostolico, la facciata della chiesa, la cupola e le forme del singolare campanile vanvitelliano. All’interno del santuario troviamo le opere di noti artisti rinascimentali, sino ad arrivare ai contemporanei. Manifestazione interessante e d’altissimo livello è la Rassegna internazionale di Musica Sacra "Virgo Lauretana".
Offagna

Dalla cima della Rocca si scorge un meraviglioso panorama, che abbraccia uno dei più affascinanti “scenografie” della marca anconetana.
D'alto interesse scientifico-didattico è il Museo di Scienze naturali “Luigi Paolucci”, che espone una ricca stumentazione scientifica ed esemplari di flora e fauna caratteristiche del territorio marchigiano.
Osimo

Ricca di storia e tradizioni, Osimo vanta numerose tracce degli antichi periodi di prosperità, visibili tutt'oggi nel centro storico, ricco di edifici sacri e di importanti palazzi nobiliari.
Ne sono esempi: il Palazzo Campana, ricco di collezioni artistiche; S. Giuseppe da Copertino, il santuario dove sono raccolte le spoglie del venerato santo; il Palazzo Municipale, dove sono esposte 12 statue romane, vero simbolo della città. Ed ancora: i settecenteschi Palazzi Balleani-Baldeschi, con soffitti in stucco dorato, arazzi, sontuosi mobilio del sec. XVI; l’affascinante Duomo dedicato a S. Leopardo, armonico equilibrio di stili e contaminazioni presenti dall’anno della sua fondazione (VIII sec) sino agli ultimi interventi di conservazione.
Ma la città è anche ricca di iniziative culturali e feste folkloristiche, una città dove il moderno si confonde con l’antico passato, ricca di feste folkloristiche ed iniziative enogastronomiche.
Recanati

Una città dove è ancora possibile respirare le atmosfere dei luoghi descritti dal Poeta, visitarne la casa natale, perdersi nell’Infinito del belvedere, ritrovare antichi scorci ed aristocratici fregi.